Le difficoltà ci sono sempre state e ci saranno sempre perché la vita è fatta così. Ops, forse non te l’aspettavi! Non preoccuparti, ora vedremo meglio come far sì che queste difficoltà non ci blocchino e anzi impareremo a capire come una difficoltà può trasformarsi in opportunità.
In questo periodo storico ci troviamo a vivere un susseguirsi di vicende molto complesse che scatenano in ciascuno di noi diverse risposte emotive: rabbia, tristezza, sconforto..
Nessuno di noi era preparato: ci siamo ritrovati in mezzo ad una pandemia lockdown, fastidiose mascherine da indossare, impossibilità nel vedere i nostri cari e nel condividere gioie e dolori. Ci siamo trovati nel bel mezzo delle contraddizioni.
Quelle più difficili da affrontare per me sono state la contraddizione di:
- poter incontrare i miei vicini ma non la mia famiglia al sud.. con tutto il bene che posso volere ai vicini, star lontano dalla mia famiglia per più di un anno è stata dura.
- indossare scrupolosamente la mascherina e passare con mia figlia davanti a persone che non solo non avevano la mascherina ma fumavano pure – (spunti di riflessione: dove inizia la mia libertà e dove finisce la loro)
- poter andare al bar ma non poter condividere la gioia della nascita e della crescita di mia figlia se non attraverso uno schermo, già vivere lontano dalla famiglia è dura ma l’incertezza di non sapere quando ci saremmo potuti rivedere è stato doloroso
Ad un certo punto, la luce in fondo al tunnel.. no, non era il sole ma il fuoco di una bomba, come se non bastasse. E che cappero (esercitiamoci a non dire parolacce perché vi assicuro che i bambini sono spugne)!
E di nuovo, veniamo bombardati da notizie spiacevoli.. ci piange il cuore a vedere queste immagini – che non sono neanche tanto diverse dagli altri paesi del mondo in cui c’è la guerra. Però l’Ucraina è più vicina e intravediamo una possibilità di terza guerra mondiale.
E ancora una volta: paura, tristezza, rabbia, incertezza.. in un loop senza fine.
Però siamo in Italia e quì, per fortuna, la vita va avanti, si fa per dire.
In entrambe le situazioni, due sono gli scenari possibili: mantenere lo status quo e/o tornare ad uno stato originario; oppure fare delle azioni per sé e per la società per trarne il meglio.
Quando ci concentriamo sul voler ripristinare la situazione precedente, stiamo perdendo di vista la costruzione della nostra soluzione.
Immaginate la scena in cui il Titanic si spacca in due, i passeggeri anziché mettersi in salvo, cominciano a nuotare affannosamente verso i pezzi dispersi in mare e provano a riattaccarli per ritornare alla condizione precedente. La non accettazione della mutevolezza della situazione ci spinge a disperdere energie in un tentativo senza risultati.
Quindi → il prezzo della benzina si alza e pensi “non vedo l’ora che i prezzi scendano di nuovo”; beh sì anche io ma nel frattempo forse puoi valutare l’uso dei mezzi o di una bici.
Quindi → arrivano gli ucraini “poverini, quando la guerra sarà finita, torneranno dalle loro famiglie, nel loro paese” e chi lo sa se queste famiglie poi ci saranno ancora?
Cosa possiamo fare ora? aiutarli con viveri e alloggi o in qualsiasi altro modo ci venga in mente.
NB. Quelli descritti sopra vogliono essere solo degli spunti di riflessione, so bene che la situazione è molto più complessa di quello che ho descritto.
Succedono tutte a me… Ti è mai capitato di pensare “succedono tutte a me”?
Le difficoltà arrivano per boicottare il nostro successo personale “succedono tutte a me” vivendola come una questione personale. Il più delle volte non si tratta di una questione personale o di un castigo divino.
Le difficoltà arrivano e ci servono per acquisire nuove competenze che spesso sono necessarie per il nostro sviluppo personale. D’altronde quello che noi siamo oggi lo siamo a causa e grazie a quello che abbiamo vissuto.
Tu dimmi quando quando….
..quando sarò grande.. quando sarà magra.. quando cambierò lavoro..
Tendiamo a pensare che nel futuro andrà tutto bene, c’è il momento giusto, c’è la nostra vita ideale, il nostro io migliore che gestisce tutto senza sforzo. E ammesso che questo sia possibile il nostro io del futuro sarà diventato così abile perché avrà superato le difficoltà incontrate nel processo.
Vivi il presente senza fretta
Fretta – il cambiamento è graduale, crescendo superi difficoltà in modo graduale. La fretta non ti permette di vivere serenamente il cambiamento e vivere i piccoli cambiamenti che avvengono ogni giorno, ti sembra di non far un passo avanti, cura le tue emozioni, un gradino alla volta.
Crogiolarsi nella difficoltà che si espande a macchia d’olio nella nostra vita non è produttivo. La nostra mente ha bisogno di energie per vedere la realtà e trovare la soluzione da apprendere per superare la difficoltà. Ecco alcuni suggerimenti utili:
- Crea una zona franca dalle difficoltà e dalle lamentele, dalle notizie.
- Alleggerisci la mente: le lamentele sono come ronzìo delle mosche che interrompono la nostra mente nel processo di trovare soluzione.